Area Progetti

Compaiono tra i 2 e 3 anni, il bambino inizia a giocare anche con gli altri compagni provando piacere ad imitare il comportamento degli adulti. Inizia il gioco simbolico il “far finta di …”.

Attraverso diversi tipologie di gioco il bambino sviluppa la sua intelligenza. I giochi possono essere: d’esercizio, simbolici e con regole.

I Giochi d’Esercizio

avvengono principalmente il primo anno di vita affiancati dalla fase che Piajet definisce “senso-motoria”. Il bambino afferra, si inizia a muovere nello spazio, apre e chiude le mani, coordina i propri gesti, ripete queste azioni perché gli danno gioia e piacere.

Il Simbolismo

che nasce nel secondo anno attraverso il gioco simbolico, permette di vivere o rivivere delle esperienze che lo hanno colpito, non comprende la realtà circostante, ma adatta e trasforma le situazioni a proprio piacimento ad esempio un pennarello si può trasformare nel cellulare della mamma, una bambola il fratellino/sorellina appena nata. Dall’osservazione di queste attività l’educatrice potrà imparare a conoscere il bambino e capire se qualcosa lo disturba.

I Giochi di Regole

iniziano quando il bambino comincia a socializzare comprendendo che all’interno del gruppo ci sono delle regole da rispettare.

Le Regole

servono per l’educazione stimolando l’autocontrollo del bambino, la sua capacità di concentrazione e memoria. Questi tipi di giochi saranno consolidati nella scuola dell’infanzia e alla scuola primaria.

Anche la socializzazione è graduale passando da diversi stadi. Il bambino all’inizio giocherà da solo in quanto non è in grado di percepire il punto di vista dell’altro e non hanno interazione sociale. Crescendo iniziano il gioco ”parallelo” ossia più bambini nello stesso momento e nello stesso luogo fanno il medesimo gioco ma ognuno per sé, senza cooperare con gli altri compagni. Arrivando così al gioco sociale dove invece ci sono molte interazioni e scambi verbali tra i coetanei e l’adulto.

Altri Progetti

SOS: con e per la famiglia

Si tratta di un momento di ascolto attivo per dar libero sfogo alle proprie paure, preoccupazioni e, soprattutto, alle ambivalenti emozioni che caratterizzano il periodo della maternità. L’obiettivo sarà quello di individuare possibili strategie alternative in grado di stabilire e diffondere all’interno delle relazioni familiari un senso di benessere a 360°.

Loose Parts

Letteralmente il termine significa materiale slegato, destrutturato che permette infinite combinazioni costruttive. Si tratta di materiali naturali o da riciclo, di diversa grandezza, forma, colore e dimensione, tutto da esplorare e sperimentare. Possono essere spostati, trasportati, combinati, riprogettati, allineati, smontati e rimessi insieme più volte e in più modi, in un continuo processo di decostruzione e ricostruzione. I bambini sono i veri protagonisti del loro utilizzo e della loro progettazione nel gioco, dando vita a quella che viene definita “ARTE EFFIMERA”.